Green pass: cosa fare per scaricarlo. Diverso da quello europeo.

Per scaricarlo serve un codice che arriva via mail o sms. Oppure si può andare in farmacia o dal medico di base

Cowotur 20/06/2021 0

Chi ha diritto al green pass

Possono scaricare il pass, gratuitamente, tutti i cittadini che siano: vaccinati con una o due dosi, guariti dal Covid da non più di sei mesi, risultati negativi al tampone. Il pass vale 48 ore per chi sia negativo in base al test, 6 mesi per chi sia guarito, da 15 giorni dopo la prima dose alla data del richiamo, per chi abbia iniziato l’iter di vaccinazione, 9 mesi per chi l’abbia completato.

Come si ottiene il green pass

Le opzioni digitali da utilizzare in autonomia sono quattro. Per tre di esse si aspetta di ricevere il codice relativo alla propria condizione di vaccinato (dal ministero della Salute) guarito (dal medico o dalla struttura che l’ha accertato) o negativo al test (dal laboratorio). Quindi ci si collega, alternativamente, alla piattaforma www.dgc.gov.it e si inserisce il numero di tessera sanitaria e il codice; al sito dei fascicoli sanitari regionali (con modalità differenti Regione per Regione); all’app Immuni (sempre inserendo il codice unico). Oppure si può scaricare direttamente la certificazione dall’app Io, della quale occorre scaricare la versione aggiornata: il certificato arriverà direttamente con un messaggio di notifica dell’app. Un’opzione ulteriore è destinata a chi non sappia usare pc o smartphone. Può rivolgersi al proprio medico di base, pediatra di libera scelta o farmacista, portando con sé codice fiscale e tessera sanitaria. I sindacati dei medici, però, protestano perché questa operazione sottrarrebbe tempo prezioso alle cure dei pazienti.

Digitale o cartaceo

Il pass è contenuto in un QR code che potrà essere letto da chi è deputato al controllo in aeroporti, locali, convegni, Rsa e in tutte quelle situazioni in cui, secondo le norme contenute nel Dpcm, sarà obbligatorio esibirlo. Può essere mostrato in formato digitale, direttamente sullo smartphone, oppure cartaceo.

I rischi del pass europeo

Diversamente dal pass italiano, il Green pass europeo sarà riconosciuto solo a chi abbia fatto anche il richiamo. Agli italiani che riceveranno il pass pur avendo ricevuto una sola dose di vaccino, altri Paesi potrebbero imporre di eseguire il tampone all’ingresso.

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Cowotur 14/05/2020

Protocollo Sanificazione del tessile per hotel e strutture ricettive.

Fornire indicazioni utili sul processo di detergenza e lavaggio dei tessili, raccomandazioni sulla frequenza dei cambi della biancheria e dei suoi percorsi all’interno dell’albergo e sulla gestione dei tessili in ambienti a rischio. Questo l’obiettivo del Protocollo "Sanificazione del tessile per hotel e strutture ricettive. Buone prassi d'igiene, uso e sanificazione del tessile riutilizzabile" lanciato da Assosistema Confindustria e rivolto alle direzioni delle strutture alberghiere e ricettive in considerazione del ruolo fondamentale che il servizio rappresenterà nella fase di ripartenza dell’intero settore turistico alberghiero.

Muovendo dal documento redatto dall’Organizzazione mondiale della Salute per la gestione del virus Covid-19 e dal Protocollo di Federalberghi, Confindustria Alberghi ed Assohotel,  il documento di Assosistema Confindustria interviene nello specifico su tutti gli aspetti riguardanti il trattamento dei tessili illustrando altresì la sicurezza igienica garantita dalla norma UNI EN 14065 - Sistema di controllo della biocontaminazione - secondo le Linee Guida Assosistema Confindustria,utilizzata per abbattere la contaminazione da batteri e virus. 

 “Nel post Covid-19 la garanzia della sicurezza igienica nelle strutture alberghiere, in particolar modo in relazione al trattamento e sanificazione della biancheria e dei tessili noleggiati ed utilizzati nelle strutture stesse, sarà al centro delle scelte del turista - spiega Marco Marchetti, Presidente di Assosistema Confindustria - Per questo, la qualità del servizio di noleggio e sanificazione dei tessili offerto è oggi più che mai uno strumento indispensabile per trasferire sicurezza al proprio cliente e soddisfarne l’esigenza”. “La Norma UNI EN 14065 e le linee guida Assosistema rappresenta un pre-requisito essenziale per assicurare alle strutture ricettive la fornitura di biancheria qualitativamente e igienicamente sicura con una ridotta e controllata contaminazione batterica – continua Marchetti - In altre parole, per prevenire la diffusione di malattie trasmissibili da agenti patogeni, si utilizzano efficaci e comprovati processi industriali di sanificazione dei tessili efficaci anche per eliminare eventuali cariche virali come nel caso del Covid-19”.

 “Attraverso il Protocollo - conclude Marchetti - vogliamo comunicare che offrire un'ospitalità sicura dal punto di vista igienico è possibile affidandosi a partner specializzati e certificati. Diffonderemo il documento in primis alle direzioni alberghiere ma anche a livello politico per promuovere e sensibilizzare tutti su un tema, quello della qualità igienica, sul quale Assosistema Confindustria ha sempre creduto e che oggi più di ieri rappresenta un punto centrale anche delle scelte del turista”.

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Cowotur 08/10/2020

Wizz Air apre la base di Catania con 20 rotte totali

Wizz Air ha inaugurato oggi a Catania la sua nuova base italiana, dopo quella di Milano Malpensa, e le nuove rotte per Roma Fiumicino, Bologna, Venezia, Memmingen (Monaco Ovest) e Londra Luton che portano il numero totale delle tratte disponibili da Fontanarossa a quota 20.

Le nuove rotte saranno operate aeromobili di ultima generazione Airbus A321neo.

“Sono orgoglioso di annunciare oggi l’inizio delle operazioni della nostra seconda base italiana all’aeroporto Fontanarossa, basando 2 aeromobili Airbus A321 e incrementando così il nostro network per un totale di 20 rotte da Catania – afferma József Váradi, ceo di Wizz Air. La crescita di Wizz Air in Italia riflette lo scenario della domanda attuale e crea ulteriori diversificazioni sul mercato a beneficio dei clienti. Offrendo opportunità di viaggio maggiormente accessibili all’Europa con un ampio network a basse tariffe, supportiamo la ripresa dell’economia locale e creiamo nuovi posti di lavoro in quest’epoca senza precedenti”.

Fonte webitmag

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Cowotur 26/05/2021

Itabus: la flotta che viaggerà lungo tutta l’Italia

Itabus, che domani avvierà i servizi lungo tutta l’Italia, ha svelato oggi i suoi pullman ad una platea di Ministri, istituzioni e giornalisti: fra i presenti il Ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini, il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, il Ministro per il Sud e Coesione Territoriale, Maria Rosaria Carfagna.

Ad accogliere gli ospiti a Roma, presso il MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo), gli azionisti, tutti italiani, di Itabus: Flavio Cattaneo, fondatore dell’innovativo progetto, Luca Cordero di Montezemolo, Lucio Punzo e Giovanni Punzo (in qualità anche di Presidente Onorario), Isabella Seragnoli e Angelo Donati.

Ospite d’onore il bus targato MAN, gruppo Volkswagen, vincitore del premio “Coach of the Year 2020”.
La flotta Itabus, che a regime vanterà 300 mezzi di ultimissima generazione, consentirà di effettuare 350 servizi al giorno e 90 milioni di chilometri annui, generando occupazione con oltre 1000 posti di lavoro tra diretti e indiretti.

A bordo presenti tutti i comfort di viaggio (distributori automatici, toilette, prese USB e di corrente per ogni poltrona) e nel bus bipiano un doppio ambiente Comfort+ e Top, con sedute interamente reclinabili. La flotta sarà rinnovata periodicamente per garantire un’età media inferiore ai 2 anni. Una costante sperimentazione garantirà sempre l’utilizzo delle ultime tecnologie e delle migliori alimentazioni sostenibili disponibili sul mercato, grazie alla collaborazione con i Partner: MAN con un innovativo sistema garantirà manutenzione, programmata e ciclica del bus, ENI fornirà il gasolio Eni diesel+, contribuendo alla riduzione di emissioni di CO2 rispetto ai carburanti tradizionali e TIM abiliterà e renderà fruibili i servizi internet a bordo 4/5G. La società, sostenuta finanziariamente dall’intervento di Intesa Sanpaolo (attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking) guarda quindi all’innovazione senza dimenticare la sicurezza della sua flotta: dalla presenza di 2 conducenti per i viaggi notturni e di lunga percorrenza, al monitoraggio costante del veicolo attraverso una sala operativa attiva h24 7 giorni su 7 (un unicum per il trasporto su gomma).

Da domani 27 maggio Itabus viaggerà sull’intero territorio italiano. Fin da subito serviti: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino-Alto-Adige, Umbria e Veneto.

Nei piani, prevista anche la Sicilia, che verrà collegata al network, e in un’ottica di espansione della propria rete, nel prossimo futuro anche le altre regioni italiane. Sinergia con porti, aeroporti e stazioni ferroviarie e possibilità di viaggiare anche nelle fasce notturne, garantiranno un servizio completo, capillare su tutto il territorio e di collegamento anche dei piccoli centri.

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